Il logo non è solo il biglietto da visita principale con cui un club sportivo si presenta alla sua comunità, ma è anche il riassunto della sua immagine, della sua filosofia, della sua storia e dell'idea che vuole trasmettere ai destinatari.
Lo stemma dell’Atletica Prato per come tutti lo conoscono non c’è più. Anzi, forse è il caso di dire che c’è sempre, ma che ha assunto una nuova veste grafica. Il Consiglio direttivo infatti ha deciso di operare un restyling del simbolo, che a partire da questo fine 2023 identificherà la società ad ogni livello.
Questo passaggio si è reso necessario anche in virtù di un nuova partnership. Dal 2024 gli atleti del sodalizio gialloblù vestiranno la nuova collezione Mizuno, pensata appositamente per l’attività in pista e per le funzioni di rappresentanza. L’operazione di ritocco del logo è andata di pari passo, ma è in continuità con i tratti distintivi del precedente.
Sul piano del design, l’immagine centrale appare più piccola e più raccolta, ma non stravolta. La decisione infatti è stata quella di conservare una traccia di ciò che ci ha contraddistinto fino ad oggi: l’effige del Museo di Palazzo Pretorio, i colori giallo e blu, tradizionalmente appannaggio dell'Atletica Leggera Prato e dell'US R. Colzi, le due entità da cui nacque la nuova società nel 2009.
Il tutto è stato ricostruito senza andare troppo lontano troppo dai vecchi simboli, con la precisa finalità di mantenere un sobrio legame con il passato.
Il nuovo marchio è pronto ad accompagnare tutte le attività dell’Atletica Prato nel presente e nel futuro.